Sulla Verità:
Verità etimologicamente deriva dal latino verum ("vero"). In greco la verità è aletheia (a- come privativo e lèthe, "nascondimento", ovvero, "ciò che non è nascosto", "che è esposto allo sguardo").
La verità è la caratteristica di ciò che è vero, ossia di ciò che possiede le caratteristiche del proprio essere in modo incontestabile. Contrapposta all'opinione e alla fede, la verità si lega necessariamente al fatto di mostrarsi e rendersi evidente per la sua incontestabilità. La verità possiede quindi la caratteristica di essere valida universalmente in rapporto a qualsiasi situazione (contrariamente al concetto di opinione).
Ma "Cos'è la verità?"
Questa è la domanda più importante, ma non può avere una risposta.
Quando Ponzio Pilato chiese a Gesù:
Quid est veritas?
pensava questa domanda non potesse avere una risposta.
E Gesù rimase in silenzio, perché anche lui sapeva di non poter rispondere
a tale domanda, non perché la verità non esiste, ma perché la verità è tanto vasta da essere indefinibile.
La verità può essere paragonata ad un diamante multifacce. Ogni essere umano detiene, nel profondo del suo cuore, una differente sfaccettatura della verità. Quando tutte le sfaccettature degli esseri umani vengono messe insieme creano la pietra preziosa della verità intera inerente all’esperienza umana. Analogamente, ogni specie sulla Terra rappresenta altre sfaccettature della verità e di espressione nella forma, e quando tutte le specie sono combinate insieme, verrà sperimentata l’intera verità della Terra.
Allora la nostra verità, quella che noi crediamo essere la VERITA’, è in effetti un’illusione, l’ombra della Verità, perchè lo sguardo sull'aldilà ci è interdetto e nessuno uomo può essere oltre l’illusione.
Solo i teologi credono (da sempre) che la propria verità sia “LA VERITA’” e quindi escludono le altre degradandole, denigrandole, irridendole. Ma l’arroganza che è figlia della superbia, espressa con la presunzione di conoscere ed essere i depositari della Verità, li acceca, li allontana dalla VERITA’, dall’Unione e dall’Unità: perdono, spesso senza coscienza, il dono supremo, e spesso divengono una minaccia per gli altri, generando e alimentando la discordia, l’integralismo, il fondamentalismo, le micro e macro conflittualità.
Se e quando l’umanità imparerà ad abbracciare tutte le verità come uguali e degne di valore che potrà nascere una nuova era. Perché la verità basata sull’unità non contrappone una verità ad un’altra, ma percepisce una verità come una parte dell’intera verità.
M:. L:.