La LivellaComplementare al filo a piombo, ma più completo perché munita di capacità di impiego orizzontale e verticale.
La livella in vita, ricorda che siamo tutti uguali; in morte ammonisce che davanti alla grande mietitrice si annullano le differenze scaturite nell’esistenza terrena. Strumento passivo, più completo quindi della perpendicolare.
La Livella indica la retta via da una prospettiva orizzontale, quindi perpendicolare rispetto al filo. E’ un richiamo costante all’unità: simboleggia l’uguaglianza per ricordarci che tutti gli uomini, in vita e in morte,hanno pari dignità, valore ed importanza, senza distinzioni o privilegi.
C’è una espressione che richiama il simbolo e la rappresenta: “incontrarsi sulla Livella e separarsi sulla Squadra”, che sta a significare che in loggia ci si ritrova senza tener conto delle differenze sociali, economiche, religiose o culturali.
Quando l’Apprendista viene elevato a Compagno d’Arte si dice che passa dalla Perpendicolare alla L. il che significa che egli, dopo aver approfondito gli elementi della conoscenza, diventa capace di considerarli nelle loro molteplici relazioni con l’universo.
E’ il segno distintivo dell'ufficio del Primo Sorvegliante. Gli viene affidata perché il suo compito è dicontrollare con la livella che quanto edificato sia perfettamente parallelo al piano di appoggio e che, con lo stesso piano, formi un angolo retto. In sostanza controlla che la pietra, già levigata, posta in opera per la costruzione della parete del Tempio, risponda ai requisiti di equilibrio necessario perché tale parete, qualsiasi altezza raggiunga, rimanga sempre in piedi, ed offra la maggior resistenza possibile alle aggressioni da parte degli elementi naturali.
Il simbolo richiama immediatamente il lavoro del Primo Sorvegliante significando che, mentre presiede sui lavori della loggia (così come il Secondo Sorvegliante presiede sul riposo), è suo dovere accertarsi che ogni fratello si incontri sullalivella, e che il principio dell’uguaglianza venga preservato durante i lavori, senza il quale l’armonia, supporto basilare della nostraistituzione, non potrebbe esser preservata.
M:. L:.