Fratello,
sei un’anima che aspira all’immortalità: “ma questa condizione non l’avrai, se non morendo”.
Se sogni l’immortalità, ma temendo la morte, sarai schiacciato dal peso dei tuoi incubi. Non puoi, nel contempo, amare questa vita e l’Eternità! Dovrai quindi imparare a morire, in ogni momento: a tale necessità non potrai sottrarti, in quanto eletto Massone. E quale dovrà essere, la tua utopia illuminata? L’Eternità e la morte finalmente riunite nell’unico Punto, al centro della circonferenza cosmica.
L’umiltà sarà il tuo maestro: da essa apprenderai a tornare volta a volta indietro.
Nei desideri dell’eletto Fratello non deve quindi soltanto brillare il futuro, ma anche l’imperfetto passato che ne pose la prima pietra: siamo dunque, in un cero senso, figli della Pietra Grezza!
Quando dunque ti credi perfetto è perché rinneghi o ignori il passato, i tuoi progenitori innocenti, per molti aspetti migliori di te! Quando invece li riconoscerai, proprio allora entrerà in te il primo soffio dell’eterno. Questo soffio risveglierà la tua volontà di conoscere gli Eterni: un maglietto sarà allora nelle tue mani, sicché potrai costruire coscientemente il tuo destino. Così inizierà il tuo sacro volo verso l’immortalità, e questa emergerà dal tuo passato.
Fr:. Antonino Capodicasa